Drive ottici
I drive ottici sono utilizzati per leggere e scrivere su dischi ottici, come CD, DVD e Blu-ray. È possibile descrivere i dischi ottici come un array di microscopici punti riflettenti (o specchi). Il modo in cui gli specchi sono organizzati definisce i dati che sono archiviati nel disco. Un drive ottico illumina un laser sul disco e monitora la luce riflessa, in modo da rilevare l'orientamento degli specchi e determinare i dati.
Molti drive ottici sono progettati per poter leggere e scrivere (RW - read and write), il che significa che oltre a leggere dischi ottici possono anche scrivere dati su un disco riscrivibile. Il disco riscrivibile contiene uno o più strati di un materiale le cui proprietà riflettenti cambiano in seguito al riscaldamento da parte del laser di un drive ottico, a seconda che il calore sia rimosso velocemente o lentamente. La scrittura su disco ottico viene spesso definita 'bruciatura' (burning), proprio in riferimento a tale processo di riscaldamento e raffreddamento, mentre i drive ottici con capacità di scrittura sono talvolta denominati 'bruciatori' (burner).
La velocità con la quale un drive può scrivere dati viene misurata rispetto a una velocità di riferimento stabilita dai primi produttori di drive. Questo ha portato alla pubblicizzazione della velocità di scrittura come multiplo di tale valore di riferimento, indicato da un numero seguito da X, ad indicare che un drive 2X può scrivere dati a una velocità doppia rispetto al valore di riferimento, mente un drive 8X scrive otto volte più velocemente. Si noti che la velocità di scrittura 1X nei DVD è in realtà molto più elevata rispetto alla velocità 1X dei CD, quindi questi valori di riferimento dovrebbero essere utilizzati solo per comparare la velocità di scrittura di dischi ottici dello stesso tipo. Continua a leggere
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